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La BdC non è una Graziella!!

Cari ciclisti, ebbene sì, se qualcuno non l’avesse ancora compreso (e sono molti), la bici da corsa non serve per fare una scampagnata la Domenica, non è idonea ad andare a fare la spesa, non si può installare il cestino e soprattutto è un mezzo “altamente tecnico” che richiede il giusto approccio; in bici da corsa ci si allena anche se no lo si vuole.

Quanti dicono: è trent’anni che vado in bici e non ho mai fatto controlli… e si vede che NON HAI MAI FATTO CONTROLLI, si vede da come è settata la tua splendida bici da 5-6-7000€, si vede che una bici “brutta ben settata” è di gran lunga meglio di una “bella senza criterio”, si vede proprio che hai un fuori sella da imbarazzo ed un attacco manubrio lungo come il becco di un canarino, dalla sella (super sfondata ed usurata) al nastro manubrio tutto “smangiato”, da chili e chili di grasso impastato sulla catena (sì, faceva rumore ed ora non lo fa più… ), dalle leve che sembrano due corna di un toro ecc.

La bici da corsa è un mezzo altamente tecnico, sia che costi poco o tanto e siccome, a differenza della Graziella (che per sua natura è un ottima bici riferita alla sua categoria e classe di appartenenza) siamo ancorati alla stessa per qualche ora e con finalità precise volte al gesto atletico, valutiamo la necessità di farci mettere in posizione; UN COMPUTER NON VI METTE IN POSIZIONE, VI METTE A MISURA!!

Il tecnico bravo è in grado di valutare le vostre problematiche attraverso un confronto a voce, vi farà delle domande, sarà in grado di segnalare un fastidio derivante da una regolazione “ad mentula canis”, il solo osservarvi darà lui delle indicazioni chiave che gli forniranno un’immagine ben definita di voi, le problematiche si risolvono con i “come” ma conoscendo il “perché”, il bravo tecnico “romperà” la teoria a favore della regolazione pratica che vi renderà un sollievo, passerà dal posizionamento all’adattamento e non curiamoci di preservare lo sbalzo sella come i “pro” perché, alla fine, avrete, se non siete morfologicamente predisposti, una buona quantità di fastidi… dalle ginocchia, la basso lombare, al soprasella, alle periferie, al rachide cervicale ecc.

Se, come sento dire spesso da chi leggendo quattro cose sul web, il controllo biomeccanico non è necessario, il prossimo Giro d’Italia lo faremo correre con le Cinzia e le Graziella ed andremo a fare la spesa con una bicicletta TopFuel, legata con la catena al portabici fuori il supermercato!!

RFE professional… esiste un perché, sempre!!


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