Mi fa male ma non lo dico

Il delicato equilibrio tra uomo e macchina (atleta-bici/ergonomia) è garantito quando non avvertiamo segnali dal corpo, la posizione sul mezzo NON è una posizione naturale per noi “erectus” ma una posizione FORZATA dove la capacità di adattamento entra in gioco; fatto 100 il binomio, consideriamo che l’80 percento dell’adattamento lo addebitiamo alla bici ed il restante 20 lo ripartiamo in 10 per lato dx e 10 per lato sx.

I segnali che il corpo ci invia, quando li invia è già TARDI ovvero, la capacità naturale del corpo di adattarsi si esaurisce e culmina in dolori che, protratti nel tempo, diventano, nei casi più gravi, tecnopatie che non devono trasformarsi in cronicità e nei casi meno gravi, fastidi continui in funzione del tempo che stiamo in sella; al pari della sete che ci avverte che ci stiamo disidratando, i fastidi ci avvertono che qualcosa non è funzionalmente corretto così che i più fortunati non ricevono segnali ma i meno, che spesso sono anche di più, si ritrovano con formicolii alle mani, crampi (spasmi) e dolori ai muscoli dell’avambraccio (lungo supinatore, flessore ulnare del carpo), tricipiti, trapezio (sino all’attaccature del cranio), dolori cervicali (C3-4-5-6-7), dolori ai polpacci (gemelli mediale e laterale) che possono culminare in dolorosissimi crampi (spasmi), compressione dei palmi (abduttore del mignolo), dolori soprasella o zona scroto-perineale, bruciore durante la minzione, dolori al basso lombare-attaccatura rachide lombo sacrale, dolori ai piatti tibiali, alle piante dei piedi, alle dita dei piedi, formicolio alle estremità basse, tendini del ginocchio… se anche tu ti rivedi o riconosci qualche sintomo di questi, allora, è necessario rivedere alcune cose al fine di non ritrovarsi, a lungo andare, con ben altri e più complessi casi da risolvere con le maniere forti: Dover rinunciare a pedalare per permettere al corpo di ripristinare valori accettabili che possa compensare o peggio, stop forzati per il recupero totale (non si va in bici imbottiti di antidolorifici o antinfiammatori).